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ATTIVITA' > DIRITTO CIVILE > CONDOMINIO

Problemi condominiali e liti

  • Vivere in condominio non è facile e spesso le liti condominiali sono all’ordine del giorno. Alcune si risolvono in modo pacifico, altre invece possono diventare un vero problema e causare ingenti spese e notevole spreco di tempo. Sono tantissimi i motivi che possono far nascere una discussione: piccole diatribe come i rumori molesti, la presenza di animali domestici indisciplinati o la ripartizione delle spese condominiali possono portare a scontri piuttosto violenti, finendo in cause civili o in situazioni estreme anche penali. Vediamo quali sono le principali motivazioni delle liti condominiali e a chi rivolgersi per affrontarle:

  • Ritardo nel pagamento delle spese condominiali
    Si tratta di una delle cause in assoluto più frequenti per le liti condominiali ma si tratta di un litigio inutile perché, secondo quanto      riportato dall’ANACI, l’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, la Corte di Cassazione ha stabilito              tramite la sentenza n. 10929 del 18 maggio 2011 l’impossibilità per i condomini di addebitare penali o costi di mora per i     
    condomini morosi in ritardo con i pagamenti;

  • Molestie e diffamazioni condominiali
    Il Codice Civile prevede delle sanzioni pecuniarie, fino alla reclusione per i casi più gravi, per le persone riconosciute colpevoli di      questi reati. Per quanto riguarda il reato di diffamazione è necessario però che ci sia un danno diretto a un inquilino.

  • Stalking condominiale
    Qualora uno o più condomini dovessero assumere comportanti lesivi e ripetuti verso altri inquilini, si potrebbe chiamare in causa       il reato di stalking condominiale. Ovviamente è necessario dimostrare la veridicità di tali atti, fornendo delle prove concrete. Tra       le sanzioni previste dalla legge c’è l’impedimento per il reo di frequentare alcuni luoghi comuni all’interno del condominio,  
     oppure di avvicinarsi a una certa distanza dalla persona offesa, mentre non è possibile allontanare il colpevole di stalking dal   
     condominio ove risiede.

  • Infrazioni del regolamento condominiale
    Basti pensare a un’auto in più parcheggiata nel cortile condominiale, all’imbrattamento delle scale o dell’ascensore oppure al   
    deposito di biciclette e scooter all’interno di aree comuni non destinate a tale scopo, come androni e sottoscala. In quest’ultimo
    caso le regole sono ben chiare in materia, infatti per chi trasgredisce l’amministratore può combinare una sanzione fino a 800€,        mentre nelle altre ipotesi è consigliabile procedere con una mediazione pacifica o un’assemblea condominiale apposita.

  • Rumori molesti
Non esiste una regola valida per tutte le situazioni, ma è necessario valutare caso per caso. Ogni condomino è tenuto a rispettare gli altri inquilini, non ledendo il loro diritto alla quiete pubblica. Ciò significa che per manifestarsi un reato il condomino deve provocare disturbo a tutto lo stabile, non soltanto a un singolo inquilino.
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Assistenza legale per gestione condominio e cause


  • Diffide di pagamento ed eventuali azioni giudiziarie;             

                        
  • Recupero di rate condominiali non pagate;

                                                                       

  • Consulenza e assistenza nella gestione e nella tutela delle parti comuni;

                                                           

  • Consulenza per interpretazione del Regolamento condominiale;


  • Impugnazione di delibere assembleari;


  • Consulenza per la valutazione dell’operato degli amministratori sulla gestione del condominio .



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